" Like travels, in North America, through Native Americans' fields, with nostalgic anthropological museums' visits; or over sandy Tunisian paths, with full of Berber atmosphere's markets, the spirit raises and the colors become pure, spread all over big surfaces and the flat space. Every ornamental element is light, to obtain powerful effects through simple ways. The decoration's language has to express the spirit, through pure colors enrolled into very rhythm forms and linked each other , such as a musical harmony. So, the subject and the background get the same value. The elements mentally continue out of the picture.

It's like making the idea of the immensity of a limited space " .

 

_Vanchieri Carlo ;

 

 

" Hello Carlos, I checked out your work online. Your paintings are very soft and gentle, has a rhythm and a movement creating optical effects. I think they are joyful and harmonious. I like your warm colors as well. I hope you keep up the good work. Wish you all the best. 
Adrian " .

_Adrian Cheng ;

 

 

" Carlo Vanchieri's paintings are joyful and interesting, with ornamental and optical effects.

Colors and textured inserts are played inside a kind of chromatic puzzle, where painting's rhythm spreads on canvas or board in a very harmonic and musical way.

The result, consists of a pleasant whole of beings and molecules made by movements which approach to life's molecules, next to her continuous mobility and multiplication.

Such a murales in which time scroll and emotions are stronger and filtered inside an unrelenting oblivion of " everything slides and everything goes of this Life " . 

 

_Francesca Mariotti - Spazio D’Arte L’ Altrove, Ferrara ;

 

 

" Carlo Vanchieri's pictorial abstraction certainly got far away echoes, which trespass from pure abstraction itself.

…with his wonderful paintings, he wants to express a very personal concept of the work, which is not to transpose just like opened representations facing on the world at all, but like a veil, a screen, separating us from it…

It's no surprise if Vanchieri's works let us thinking about curtains, fabrics, paper hangings, capable to cushioning the whole of loud noises coming from the outside.

Vanchieri certainly is a product of our time, because he fully living it with all of the revolutionary efforts, and now he lives tasting visual pleasures of a calm poetry of good quality which always reach very high edges; it also does not forget to let transpire wavy veins of thin melancholy, thin disquietude " .

 

_Piero Montana ;

 

 

" Architectonic elements and tuff fragments join  territory structure, together with vegetations’ elements and Porticello’s slice and ships on the background. The whole composition consists of clear colours of tuffs, on green vegetation and on sky-blue on the background " .

 

_Dino Ales ;

 

 

" Carlo Vanchieri was born in Palermo in 1956. After attending " Istituto d'Arte " in Bagheria and getting the High School Diploma of " Maturità d'Arte Applicata " in Palermo, he decided to nail up his path to develop further necessary skills in painting and graphic, becoming a painter over the years, now altogether considered one of the brightest Italian abstract art exponent.  People consistently got to know his name in the very last years of nineties, while big exhibitions at Osterio Magno (situated in Cefalù, Sicily) started to pop-up in 1999, as well as the one that took place in Montecarlo in 2002. During the same year, Vanchieri has been honored with the Diploma of " Ventiseiesimo Concorso C. Marzaroli di Salsomaggiore Terme " , strictly related to contemporary painting. As Piero Montana wrote about him " Vanchieri's canvas... it's like they soften outer's world deafening noises through a filter, focusing on details and decoration ".

 

_Art Curator Siberiana Di Cocco ;

 

 


 

 

" Come in viaggi, lungo il Nord America, presso campi indiani, con nostalgiche visite in musei antropologici; oppure lungo sentieri sabbiosi tunisini, con mercati ricchi di atmosfera berbera, lo spirito s'influenza ed i colori diventano puri, applicati a grandi superfici e lo spazio piatto.

Ogni decorazione resta leggera, in modo da ottenere effetti vivaci con mezzi semplici.

Il linguaggio della decorazione ha il compito di esprimere lo spirito, mediante colori puri inscritti in forme ritmiche e collegati fra loro, come in un'armonia simile a quella musicale. 

Così il soggetto e lo sfondo acquistano identico valore.

Gli elementi continuano anche mentalmente al di fuori del supporto pittorico.

E' come suscitare l'idea dell'immensità di uno spazio limitato " .

 

_Vanchieri Carlo ;

 

 

" Salve Carlo, ho guardato i tuoi lavori online. I tuoi quadri sono soffici e gentili, mostrano un ritmo ed un movimento in grado di creare degli effetti ottici. Penso che siano gioiosi ed armoniosi. Mi piace anche il fatto che tu utilizzi colori caldi. Continua così. Ti auguro il meglio.

Adrian " .

 

_Adrian Cheng ;

 

 

" Gioiosi e interessanti i quadri con effetti ornamentali e ottici del siciliano Carlo Vanchieri, colori e inserti materici sono giocati in una specie di puzzle cromatico in cui il ritmo dell’opera si diffonde sulla tela o sulla tavola in modo armonico e musicale. Il risultato si compone di un piacevole insieme di esseri e molecole in composti movimenti che si avvicinano alle molecole della vita, alla sua continua mobilità e moltiplicazione.

Una sorta di murales in cui lo scorrere del tempo e le emozioni più forti sono filtrate e convogliate nell’inesorabile oblio del ” tutto scorre e tutto passa della Vita “... " .

 

_Francesca Mariotti - Spazio D’Arte L’ Altrove, Ferrara ;

 

 

" L’astrazione pittorica di Carlo Vanchieri sicuramente ha echi provenienti da molto lontano, che sconfinano dal campo della mera astrazione.

…con i suoi straordinari lavori ci propone una concezione del tutto personale dell’opera, da intendere non come rappresentazione o finestra aperta sul mondo bensì, al contrario, come velo, schermo, che ci separa da esso…

Non a caso le tele di Vanchieri fanno spesso pensare a dei tendaggi, a delle stoffe ricamate, a delle carte da parato, atte ad attutire come filtro i rumori assordanti provenienti dall’esterno.

Sicuramente Vanchieri è figlio del nostro tempo, avendolo vissuto appieno anche in tutti i suoi conati rivoluzionari, e che ora vive assaporando i piaceri visivi di un’arte che quasi sempre raggiunge vertici altissimi di pacata poesia e buona fattura, lasciando, in qualche eccezione, trasparire da essa ad ondate una vena di malinconia o sottile, leggera inquietudine " .

 

_Piero Montana ;

 

 

" Gli elementi architettonici ed i frammenti di tufo costituiscono il riferimento esplicito al territorio, insieme ai frammenti di vegetazione ed allo scorcio di Porticello sullo sfondo e le imbarcazioni. La composizione gioca gradevolmente sui timbri chiari dei tufi e dei verdi vegetali e degli azzurri dello sfondo " .

 

_Dino Ales ;

 

 

" Carlo Vanchieri nasce a Palermo nel 1956. Dopo aver frequentato l'istituto d'arte a Bagheria ed aver ottenuto la Maturità d'Arte applicata a Palermo, si specializza nella professione di pittore e grafico fino a diventare negli anni un artista , esponente di spicco dell'arte astratta italiana. La vera notorietà inizia ad arrivare, tuttavia, alla fine degli anni '90, con le grandi mostre all'Osterio Magno di Cefalù nel 1999 e a Montecarlo nel 2002. Nello stesso anno Vanchieri ottiene il Diploma d'onore al Ventiseiesimo concorso C. Marzaroli di Salsomaggiore Terme dedicato alla Pittura contemporanea. Come scrive Piero montana " Le tele di Vanchieri... attutiscono come un filtro i rumori assordanti del mondo esterno mettendo a fuoco il dettaglio e l'ornamento " .

 

_La curatrice Siberiana Di Cocco ;